E’ stato pubblicato il nuovo rapporto Draghi sullo stato e lo sviluppo dell’Europa. La prima parte è caratterizzata dai capitoli iniziali, cui si associano i seguenti titoli:
Situazione
– L’Europa si trova ora ad affrontare tre grandi trasformazioni, la prima delle quali è la necessità di accelerare l’innovazione e trovare nuovi motori di crescita.
– In secondo luogo, l’Europa deve ridurre i prezzi elevati dell’energia proseguendo al contempo il processo di decarbonizzazione e di transizione a un’economia circolare.
– In terzo luogo, l’Europa deve reagire a un mondo geopolitico meno stabile, in cui le dipendenze stanno diventando vulnerabilità e non si può più contare su altri soggetti per la propria sicurezza.
– I Paesi dell’UE stanno già rispondendo a questo nuovo contesto con politiche più assertive, ma lo fanno in un modo frammentato che mina l’efficacia collettiva.
Obiettivi
– Per gestire queste trasformazioni, la relazione propone una nuova strategia industriale per l’Europa.
Elementi costitutivi
– La nuova strategia industriale dell’UE si basa su una serie di elementi costitutivi, il primo dei quali è la piena attuazione del Mercato unico.
– Gli elementi successivi sono le politiche industriali, commerciali e di concorrenza, che si intersecano profondamente e devono essere allineate come parte di una strategia globale
– Il terzo blocco è costituito dal finanziamento delle principali aree di intervento, che comportano un massiccio fabbisogno di investimenti mai visto nell’ultimo mezzo secolo in Europa.
– L’ultimo tassello è la volontà di riformare la governance dell’UE, aumentando il coordinamento e riducendo gli oneri normativi.
Coerentemente con quanto indicato da Draghi, il politologo Frabbrini, che redige tutte le domeniche su IlSole24ore un editoriale sull’Europa, ricorda che in ogni caso, indipendentemente da chi guiderà l’America per i prossimi quattro anni, l’Europa dovrà attrezzarsi per essere in ogni settore più coesa e indipendente.
Per opportuna conoscenza, si riportano di seguito gli organismi di governance dell’Europa:
Commissione europea, Consiglio dell’UE, Parlamento europeo, Consiglio europeo, Corte di Giustizia europea, Corte dei Conti europea, Banca centrale europea.